Emergenza Coronavirus e sordità: intervista al Presidente ENS Giuseppe Petrucci 

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La Redazione di Abili a proteggere - l'unità di Interfaccia tra il mondo della Disabilità e la Protezione Civile nata per tenere alta l’attenzione sul soccorso e l'assistenza alle persone con disabilità in situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo -  ha intervistato il Presidente Nazionale ENS Giuseppe Petrucci per capire come le persone sorde stanno vivendo questa crisi sanitaria e sociale, quali sono le specifiche necessità della comunità sorda e i servizi attivati per rispondere ai bisogni più rilevanti. 

Il Presidente Petrucci, in questa intervista in LIS e sottotitoli, ha potuto fare una panoramica completa della situazione che le persone sorde stanno vivendo: dalla difficoltà ad accedere alle informazioni alle problematiche sul luogo di lavoro, dall'inaccessibilità dei numeri di emergenza ai grandi ostacoli che trovano nelle farmacie o nei rapporti con le forze dell'ordine a causa delle mascherine che impediscono la lettura del labiale fino ad arrivare all'inadeguato supporto nell'ospedalizzazione. 

Questa emergenza ha reso evidente quanto l'Italia sia indietro nel garantire pienamente le pari opportunità, l’autonomia, l'inclusione e i diritti fondamentali di tutte le persone sorde. Le persone sorde non sono ancora uguali a tutti gli altri cittadini dove per noi uguali vuol dire avere le opportunità di sviluppare pienamente la propria persona realizzando la propria diversità. "È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese": il principio di uguaglianza sostanziale così ben espresso nell'Articolo 3 della nostra meravigliosa Costituzione, purtroppo, è ancora lontano dall'essere realizzato.